I pavimenti in legno possono subire dei trattamenti volti a variare le loro
qualità estetiche, morfologiche e cromatiche per meglio adattarli
all’ambiente nel quale vengono posati e al gusto di chi abiterà o disporrà
di quegli spazi.
In funzione della particolare essenza legnosa, alcuni trattamenti sono più
indicati di altri per ottenere un pavimento in legno che sprigioni a pieno
le potenzialità dell’essenza che lo compone.
Le lavorazioni si possono dividere in tre grandi categorie:
Gli interventi che modificano la struttura della tavola grezza
Le lavorazioni che si ottengono sulla superficie della tavola grezza
Le finiture delle plance e del pavimento.
TRATTAMENTI SU TAVOLA GREZZA
Le tavole che compongono i pavimenti possono essere sottoposte, ancora
grezze, a dei trattamenti che ne modificano la struttura e le proprietà in
profondità.
Naturale: Il legno non viene trattato. Lasciare il legno al naturale vuol
dire aspirare a realizzare un pavimento che sappia esprimere pienamente
le qualità insite dell’essenza legnosa.
Evaporata: Le tavole evaporate sono sottoposte all’azione del vapor
saturo alla temperatura di circa 100° quando il legno è ancora verde.
Questo procedimento è impiegato per modificare la colorazione di alcun
specie legnose. L’acacia evaporata è un materiale molto richiesto per i
pavimenti.
Termocottura: Le tavole vengono letteralmente “cotte” in appositi forni a
temperature di circa 200° in modo da scurire e rafforzare il legno tramite
un procedimento termico. Il processo di termocottura aumenta la
stabilità del legno rendendolo più resistente all’umidità e alle torsioni.
Con questa tecnica si colora il legno in profondità, non soltanto in
superficie. L’effetto che si ottiene è duraturo e di sicuro impatto estetico.
Tra le essenze maggiormente soggette a questo trattamento troviamo il
rovere, il frassino e il larice.
TRATTAMENTI DELLA SUPERFICIE
Un pavimento in legno può essere trattato per modificare la sua
superficie. Questi trattamenti avvengono con lo scopo di migliorare la
resa estetica alla vista e al tatto o per aumentare la resistenza del legno
agli agenti esterni e rendere la pavimentazione durevole con il passare
degli anni.
Spazzolatura: La spazzolatura è un trattamento per evidenziare le
venature di un pavimento in legno. Per ottenere questo risultato le assi
del pavimento vengono passate con delle apposite spazzole in metallo che
mettono in rilievo le venature del legno. Il passaggio con le spazzole
rimuove la parte più tenera del legno mettendo così in risalto le
nervature, al tatto la tavola presenta dei piccoli rilievi.
Spazzolatura accentuata: Questo trattamento si effettua per preparare la
tavola alla decapatura. Si rimuove, sempre con delle spazzole, la parte
più tenera del legno lasciando emergere la vena più resistente al calpestio.
Piallatura a mano: Si tratta di una lavorazione completamente
artigianale che fornisce al pavimento in legno un aspetto elegante e ne
aumenta il valore. Le piccole irregolarità di una piallatura manuale sono
indispensabili per ottenere la massima personalizzazione dal proprio
pavimento in legno. Sulle tavole di categoria AB si effettua una
piallatura a mano leggera creando delle piccole e delicate onde sulla
superfice legnosa. Per le tavole rustiche con nodi grandi ed evidenti
generalmente si interviene con una piallatura a mano controvena.
Piallatura a macchina: Le tavole piallate a macchina si presentano
uniformi e perfettamente regolari, lavorate da macchine a controllo
numerico formano pavimenti in legno omogenei e perfettamente
equilibrati.
Levigatura: l’operazione di levigatura si esegue mediante particolari
spazzole che rendono lisce le tavole e rimuovono un primo strato legnoso.
L’operazione di levigatura permette al legno di assorbire meglio le
sostanze e gli oli con cui lo si impregna per migliorarne la durata e la
conservazione. Dopo la levigatura le tavole che andranno a comporre il
pavimento sono lisce e senza imperfezioni. È un operazione
particolarmente adatta per listelli di piccole dimensioni che compongono
il parquet.
LE FINITURE
Le finiture sono il tocco finale che si dà al pavimento prima di
dichiararlo compiuto.
Oliatura: Oliare un pavimento in legno fa in modo che il pavimento
acquisisca una migliore stabilità e resistenza all’escursione termica. Una
buona oliatura avviene trattando il legno con olii privi di solventi e del
tutto naturali, questi prodotti penetrano nell’essenza nutrendo e
proteggendo la fibra. L’oliatura del parquet mantiene aperti i pori del
legno e permette una migliore e naturale traspirazione del pavimento.
Esistono anche degli olii UV che garantiscono una particolare protezione
ai raggi solari e sono indicati per trattare i pavimenti da esterno. I
parquet oliati hanno un effetto opaco, non riflettono molto la luce, e
mantengono un colore molto simile a quello naturale.
Verniciatura: La verniciatura chiude completamente i pori del legno
impermeabilizzando la superficie e la rendendola più adatta per ambienti
come bagni e cucine. Le vernici acriliche utilizzate creano una patina
protettiva che riduce il pericolo di graffi sulla superficie. La verniciatura
esalta i colori e comporta un effetto opaco o lucido a seconda dei gloss
della vernice. I pavimenti in legno verniciato non richiedono nessun tipo
di manutenzione una volta trattati.
Decapatura: Decapare un pavimento in legno significa far risaltare in
modo evidente le venature rispetto al fondo. È possibile decapare le
tavole di legno passandole nella calce e facendola ben aderire tramite
l’essiccazione in forno: questo fa in modo che le venature restino
decisamente più marcate rispetto al resto della tavola. La decapatura si
ottiene anche per mezzo di un procedimento manuale che consiste in una
spazzolatura accentuata e in una verniciatura delle plance del pavimento.
Il processo di decapatura è molto utilizzato per i pavimenti in rovere.
Tinta: L’operazione di tinteggiatura protegge il legno e assegna il colore
desiderato alle tavole del pavimento. È possibile tingere il legno a piacere
come ad esempio: marrone oliva, bianco e persino metallizzato.
Sbiancatura: Per sbiancare un pavimento in legno si applica dell’olio o
una vernice di colore bianco sulla superficie. Lavorando sulla tonalità
della vernice è possibile ottenere effetti più o meno intensi di bianco, sino
al bianco ghiaccio, e lavorare sulle sfumature color sabbia. La
verniciatura non è un operazione complessa poiché, sebbene duratura,
agisce in modo superficiale sull’essenza legnosa. Si parla di sbiancatura
poiché il colore bianco è quello maggiormente utilizzato per la
verniciatura, ma è possibile tingere le tavole con il colore che più si
preferisce.
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